28 giugno 2017

Due anziani. E l'eutanasia (17-098)

Due anziani. E l'eutanasia.(17-098) (28/06/17)
Anzi due anziane.
Una, novantaduenne, da qualche mese impossibilitata ad alzarsi dal letto, quindi priva di ogni autonomia (ma ancora lucida); l'altra appena sessantadue anni, devastata da diabete, sindrome metabolica e demenza, ricoverata in una unità intensiva.
La loro situazione mi ha fatto pensare all'eutanasia in modo nuovo, per associazione di idee.
Non parlo di eutanasia coatta di persone che sono un peso per familiari e strutture assistenziali (come per altro avviene in alcune società primitive citate nel saggio La Terza Età di Simone de Beauvoir).
Ma neppure di eutanasia scelta per ovviare a una condizione di disagio estremo, come nei casi di Welby o Englaro.
Intendo eutanasia come libera scelta di chi è ancora in possesso di un poco di autonomia, ma che vede la sua vita ridursi sempre più, vede amici e conoscenti sparire, e soprattutto ha perso interesse per la vita.
Eutanasia come scelta razionale, di decidere anche la propria morte, oltre alla propria vita.

Perchè non dovremmo scegliere di morire?
C'è l'istinto di sopravvivenza, c'è un'educazione religiosa che considera il suicidio un peccato mortale, c'è l'affetto dei familiari (siamo sicuri?).
Ma se l'istinto si affievolisce, la religione ce la siamo lasciati alle spalle da molti anni, e i nostri figli sono anziani anch'essi (e i nipoti hanno altro in testa)?
Perchè non decidere di por fine alla nostra vita in modo razionale, pulito, decoroso?
Soprattutto, intendo, se interesse per la vita non ce n'è più.
Mi pare una idea ragionevole, purchè si sia assistiti in questa scelta.
Oggi si può fare in Svizzera con la società Exit.
Ma costa più di 10.000 €.
Devo cominciare a pensare a come procurarmi questi soldi da adesso.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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