04 aprile 2017

Ridurre, non azzerare (17-051)

Ridurre, non azzerare. (17-051)
La mia dirimpettaia, molto anziana, in questi giorni è depressa. Non riesce a guarire una affezione all'occhio sinistro. Con la conseguenza che ci vede pochissimo, da quell'occhio. 
Così non vuole più uscire di casa: non si sente sicura, dovendosi affidare a un occhio solo per scrutare l'ambiente circostante.
E purtroppo ha dovuto diminuire la lettura, perchè si stanca a leggere con un sol occhio.

È doloroso, ma procedendo nella vecchiaia siamo destinati a ridurre sempre di più le attività che svolgevamo un tempo.
Compito dei vecchi è sì ridurle, ma comunque svolgerle.
Si finisce col vivere in condizioni difficili.
Ma dobbiamo continuare a vivere, anche da vecchi.
Non ritrarsi, non chiudersi.
Vivere.

È così.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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