In coppia. (17-045)
Almeno tre anni fa
scrivevo che, se da anziani si vive in coppia, c'è la possibilità
di scrutarsi a vicenda i segni di vecchiaia. Un modo per fare
osservazioni, per analizzare la vecchiaia, semplice e immediato.
L'intento allora era di
tipo conoscitivo, analitico.
Lo annoveravo fra i vantaggi della vita
di coppia.
L'altra notte la mia
compagna mi ha scosso, svegliandomi di soprassalto, e mi ha chiesto
se stavo bene: si era preoccupata perchè nel sonno emettevo dei
suoni particolari che l'avevano preoccupata.
Al mattino ha aggiunto, giustificandosi:
“Se al risveglio ti trovassi già morto nel letto, amen. Ma se di
notte sento che qualcosa non va nel tuo sonno, almeno cerco di
aiutarti.”
Uno slittamento di atteggiamenti sottile,
ma evidente, rispetto a qualche anno fa.
Allora vi era un
atteggiamento analitico sulla vecchiaia.
Oggi è subentrata una
preoccupazione per un'eventuale morte.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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