26 marzo 2017

In coppia (17-045)

In coppia. (17-045)
Almeno tre anni fa scrivevo che, se da anziani si vive in coppia, c'è la possibilità di scrutarsi a vicenda i segni di vecchiaia. Un modo per fare osservazioni, per analizzare la vecchiaia, semplice e immediato.
L'intento allora era di tipo conoscitivo, analitico. 
Lo annoveravo fra i vantaggi della vita di coppia.
L'altra notte la mia compagna mi ha scosso, svegliandomi di soprassalto, e mi ha chiesto se stavo bene: si era preoccupata perchè nel sonno emettevo dei suoni particolari che l'avevano preoccupata. 
Al mattino ha aggiunto, giustificandosi: “Se al risveglio ti trovassi già morto nel letto, amen. Ma se di notte sento che qualcosa non va nel tuo sonno, almeno cerco di aiutarti.”
Uno slittamento di atteggiamenti sottile, ma evidente, rispetto a qualche anno fa.
Allora vi era un atteggiamento analitico sulla vecchiaia
Oggi è subentrata una preoccupazione per un'eventuale morte.  

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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