18 marzo 2017

Come in un bozzolo (17-041)

Come in un bozzolo. (17-041)
Alcuni fatti degli ultimi tempi mi hanno suggerito l'immagine di un bozzolo di seta.
Cioè mi son fatto l'idea di star chiudendomi in un luogo separato dal mondo, proprio come i bachi da seta, alla fine del loro ciclo vitale.
A esempio: recentemente sta diminuendo la pulsione a voler insegnare agli altri quello che ho scoperto nella mia vita, il frutto delle mie numerose passioni.
Anche ciò che capita nel microcosmo nel mio quartiere mi interessa meno: hanno l'intenzione di adibire un'area per i cani nel parco vicino a casa. Avendo due cani, nel passato mi sono occupato più volte di tali aree, stilando perfino dei piccoli progetti.
Ora non mi interessa più.
E poi sta aumentando la mia sordità parziale. Talvolta ignoro i discorsi che mi fanno, semplicemente perchè non li sento.
Ancora: procedendo nella vecchiaia, mi sto accorgendo che l'immagine interiore di me stesso comincia a essere distante da quella che vedo allo specchio o che vedono gli altri
(vedi 17-027).
Una impercettibile ma progressiva separazione dalla realtà.
Mia caratteristica personale?
O segno del continuo avanzamento nella vecchiaia?

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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