Come in un bozzolo.
(17-041)
Alcuni fatti degli ultimi
tempi mi hanno suggerito l'immagine di un bozzolo di
seta.
Cioè mi son fatto l'idea
di star chiudendomi in un luogo separato dal mondo, proprio come i
bachi da seta, alla fine del loro ciclo vitale.
A esempio: recentemente
sta diminuendo la pulsione a voler insegnare agli altri quello che ho
scoperto nella mia vita, il frutto delle mie numerose passioni.
Anche ciò che capita nel
microcosmo nel mio quartiere mi interessa meno: hanno l'intenzione di
adibire un'area per i cani nel parco vicino a casa. Avendo due cani,
nel passato mi sono occupato più volte di tali aree, stilando
perfino dei piccoli progetti.
Ora non mi interessa più.
E poi sta aumentando la
mia sordità parziale. Talvolta ignoro i discorsi che mi fanno,
semplicemente perchè non li sento.
Ancora: procedendo nella
vecchiaia, mi sto accorgendo che l'immagine interiore di me stesso
comincia a essere distante da quella che vedo allo specchio o che
vedono gli altri
(vedi 17-027).
Una impercettibile ma
progressiva separazione dalla realtà.
Mia caratteristica
personale?
O segno del continuo
avanzamento nella vecchiaia?
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni
private:
holgar.pd@gmail.com
)
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