22 febbraio 2017

Una mia parente ha il cancro (17-028)

Una mia parente ha il cancro. (17-028)
Ha appena sessant'anni.
E, proprio agli inizi della vecchiaia, si è ammalata di cancro al seno.
La sua vecchiaia sarà segnata da questa malattia: se va bene, per timore che si ripresenti; se va male, perchè la sua vita finirà fra pochi anni, senza arrivare alla terza età (in senso proprio, cioè i 65 anni).
Sta seguendo il protocollo dell'ospedale civile della sua città, fatto di chemioterapia e radioterapia. In più quell'ospedale attua una nuova forma di cura, l'immunoterapia, scoperta negli ultimi anni. Finalmente la medicina si concentra sul sistema immunitario (cioè quello che dovrebbe prevenire le patologie), invece di concentrarsi sulla distruzione delle cellule cancerose (devastante perchè sono attaccate anche le cellule sane).
Le hanno dato una probabilità di guarigione del 75%. Abbastanza buona: hanno taciuto però se questa percentuale si riferisca a una sopravvivenza di cinque anni o di vent'anni. 
C'è una bella differenza!

Mi sono tornate in mente le idee di Paolo Mainardi nel libro Alla ricerca dell'Una (medicina): nella cura del cancro bisognerebbe puntare sui meccanismi naturali che favoriscono la riparazione cellulare oppure su quelli che favoriscono la morte naturale delle cellule cancerose. In quest'ultimo caso il triptofano (amminoacido essenziale, precursore della serotonina) gioca un ruolo importante: aumentarne la quantità potrebbe aumentare le possibilità di guarigione dal cancro. E Mainardi ha scoperto come.

Mi convinco sempre più che i sistemi di cura sono legati alla possibilità di profitto dell'industria farmaceutica (non riguardano la salute).
E che le malattie della terza età non hanno nulla a che fare con la vecchiaia.
 
(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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