Il
controllo. (17-031)
Stavo
spingendo il divano, dalla parte dello schienale, fuori dalla sua
posizione, per prendere degli oggetti che erano scivolati sotto. É
un divano pesante. Facevo un discreto sforzo. D'improvviso sono
scivolato, perdendo la presa dei piedi. Mi sono ritrovato
sbilanciato e sono caduto in avanti, ma, facendo perno sullo
schienale, ho quasi fatto una capriola.
Strana
la sensazione: mi sono sentito completamente in balia di forze
esterne, sulle quali non avevo potere.
Mi
sono sentito come se avessi perso totalmente il controllo sul corpo.
Solo per un attimo. Poi l'ho ripreso.
La
stessa sensazione avevo avuto qualche mese fa, cadendo da una
scaletta.
E,
ancora, un paio d'anni fa, scivolando su un sentiero in montagna: lo
zaino di 10-12 chili mi aveva completamente sbilanciato, facendomi
andare dove voleva lui.
Nella
vecchiaia si perde (lentamente, per fortuna) il controllo del corpo,
fino all'ultimo atto di vita, in cui si perde del tutto e
definitivamente.
Tutte
le mie cure per la salute vanno nella direzione di contrastare questa
perdita.
Ma
la via è tracciata in un'unica direzione, non si torna indietro.
Dovrei
convivere con questa situazione, invece la contrasto con ostinazione.
Battaglia
persa.
Ma
da combattere.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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