08 giugno 2016

Sogni (16-084)

Sogni. (16-084)
Una ventina d'anni fa, mi piaceva fare questa fantasia: vincere una cifra spropositata al superenalotto (una lotteria italiana).
Immaginavo come avrei potuto riscuotere i soldi, a chi e come l'avrei detto, come mi sarei fatto aiutare da un tecnico per gestire i soldi.
Soprattutto sognavo come sarebbe cambiata la mia vita, che cosa avrei potuto fare con tutto quel denaro.
Sognavo a occhi aperti. Non il lusso, ma la libertà che può dare il denaro.
Pensavo anche che avrei devoluto in beneficenza una metà della vincita, così per tacitare il senso di colpa per avere così tanto, mentre altri non hanno nulla.
Questi sogni li facevo circa una volta all'anno.
Poi ho smesso.

Mi è capitato di ripensarci in questi giorni.
Mi è rimasto il desiderio di libertà, ma oggi penso che destinerei il 90-95% della vincita per alleviare i troppi disgraziati che vi sono nel mondo, anzi quelli alle porte di casa nostra: Palestina, Siria, Eritrea …
E' perchè sono diventato più buono?
Non credo.
È senso della realtà.
Non mi restano molti anni da vivere.
Che senso avrebbe imbottirmi di denaro che poi non riuscirei a spendere?
E poi spendere per me, quando i desideri mi si sono ristretti …

Anche questa è vecchiaia.

L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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