13 aprile 2016

Non vedo più il gatto (16-056)

Non vedo più il gatto. (16-056)
Da qualche giorno non vedo più il gatto dei vicini.
Un bel gatto, quasi arancione, che sfrutta l'entrata e l'uscita dei condomini per farsi aprire il portone condominiale (e farsi suonare il campanello di casa sua!).
Mi sono informato, un po' allarmato. È malato e lo tengono in casa.
La mia preoccupazione nasce dal fatto che il gatto ha quasi vent'anni.
Come dire, un gatto “centenario”!
Il gatto mi ha fatto venire in mente un fatto analogo.
Non vedo più da alcuni mesi (da quanti?) un anziano di una casa vicino alla mia, che lavora in un piccolo orto condominiale, sulla strada delle mie uscite coi cani.
Era scontroso e salutava a fatica, ma lo incontravo tutti i giorni. O nell'orto o vicino a casa.
Era abbastanza vecchio (80?).
Non l'ho più visto.
Che sia morto o malato in casa?
Non ho elementi per dirlo.

Noi vecchi scompariamo così.
Non ci vedono più, ma si accorgono della nostra assenza soltanto dopo del tempo.
E più diventiamo vecchi meno sono le persone che si ricordano di noi.
Effimera la nostra presenza nel mondo.

L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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