26 aprile 2016

Centauri (16-064)

Centauri. (16-064)
Stamattina, fuori dal parco dove vado coi cani, erano parcheggiate alcune motociclette di grossa cilindrata. Probabilmente un raduno di persone per fare insieme una gita da qualche parte.
Ho osservato i motociclisti: molti di mezz'età. Alcuni, vecchi addirittura. Nessun giovane.
È ovvio. Per acquistare questi mezzi occorrono ingenti somme di denaro, che solo individui già affermati in campo professionale, possono permettersi (non certo dei giovani).
Mi sono soffermato sui più vecchi.
Capelli bianchi, sovrappeso, ben equipaggiati con tute nere di pelle.
Mi sono immaginato che una passione, come quella per la moto, comincia da giovane e per alcuni continua per tutta la vita.
A dire il vero stonavano un poco quelle potenti moto vicino a degli anziani.
Come se velocità e vecchiaia, potenza e canizie fossero mal accoppiate.
Non voglio giudicare (ho rinunciato da molto tempo ad andare in moto, ben prima di arrivare alla terza età, ma non sono mai stato un appassionato).
A me è sembrata una manifestazione di rifiuto dei limiti dell'età.
Un attaccamento a valori giovanili che stridono in un vecchio.
Una volontà di non morire.
Forse però anch'io, con le mie diete o con le mie camminate in montagna, faccio lo stesso.

L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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