01 dicembre 2015

Vita senza senso? (15-182)

Vita senza senso? (15-182)
Pensando ai miei vicini di casa, prossimi ai novanta, pensando alla loro vita, fatta di poche cose, di relazioni sporadiche, di modesti spostamenti, mi son chiesto: che vita è?
Anzi, più precisamente: è vita quella?
Se succedesse a me, questa restrizione, ne proverei gran pena.
Ma lo dico a partire dalla mia condizione di uomo ancora attivo.
Non so che succederà quando arriverò alla loro età.
Mi chiedo se la pochezza di quella vita, la pochezza della vita dei molto-anziani, non sia funzionale al distacco, che giungerà con la morte.
Come se la vita riducesse al lumicino l'attività delle persone molto anziane per dare meno sofferenza nel distacco.
La vita diventa poco o nulla: allora, finirla non produce sofferenza.
Sembra saggio.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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