18 settembre 2015

L'intestino felice (15-142)

L'intestino felice. (15-142)
E' il titolo di un bel libro (Sonzogno, 2015) di Giulia Enders, giovanissima medica tedesca.
Tratta del nostro apparato digerente, in un modo simpatico e innovativo, descrivendo le ultime ricerche scientifiche sull'argomento. Soprattutto descrive in dettaglio che cosa avviene in tutte le zone dell'apparato digerente, fornendo strumenti per gestire al meglio la propria alimentazione. Tutto è spiegato in modo semplice e senza tecnicismi: non occorre essere medici per capirlo.
Lo cito qui perchè nella seconda parte del libro viene presentata la nuova frontiera degli studi sull'alimentazione: l'organismo umano non è un organismo autonomo, bensì è in coabitazione con moltissimi batteri (vedi anche il libro di Berrino alla pagina di questo diario 15-126). 
Non solo: l'intestino gareggia con il cervello come quantità di nervi. La connessione fra intestino e cervello è così grande che si ipotizza che l'intestino possa influenzare perfino il comportamento. Il collegamento fra intestino e cervello avviene tramite il nervo vago.
È stato fatto un esperimento da Stephen Collins (MacMaster University, Canada) sui topi (io sono nettamente contrario alla sperimentazione con animali, ma questo esperimento almeno non sembra essere stato cruento).
Due gruppi di topi sono stati selezionati in base al loro comportamento. Un gruppo era formato da individui timidi e paurosi, un secondo gruppo da da individui curiosi e coraggiosi. A entrambi i gruppi sono stati somministrati antibiotici per distruggere tutta la loro flora batterica intestinale. Poi al gruppo dei topi paurosi è stata inoculata la flora batterica dei topi coraggiosi e viceversa.
Il risultato eclatante è stato che si è invertito il tipo di comportamento!
Cioè il gruppo dei topi paurosi, con la flora intestinale dei topi coraggiosi, è diventato coraggioso e viceversa.
Il risultato non è applicabile all'uomo, ma è grandemente suggestivo.
Sembrerebbe che i batteri, che anche noi come i topi possediamo nell'intestino, sia in grado di influire su cervello e comportamento.

Io mi occupo molto di cibo e alimentazione. Leggo tutte le novità librarie che è possibile reperire sul mercato. Pensavo di aver capito molto (non dico tutto).
Questo libro mi ha fatto capire che non ho capito niente.
Vantaggi di vivere a lungo.
Vantaggi di diventar vecchio.

Libro imperdibile.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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