24 settembre 2015

I dischi della mia vicina, ancora (15-145)

I dischi della mia vicina, ancora. (15-145)
Sono stato dalla mia vicina, a prendere i dischi che voleva regalarmi (vedi n. 15-144).
Erano di più dei miei. Forse un centinaio. E di qualità decisamente superiore.
L'ho ringraziata molto, ma ne ho preso solo una piccola parte, per motivi di spazio e di genere (la musica lirica non mi appassiona).
Mi sono impegnato con lei a portare i rimanenti presso uno dei mercatini annuali di vecchi oggetti.
Poi sono tornato nel mio appartamento.
Parlando con la mia compagna le ho descritto quali opere avesse la vicina.
Per esempio ben tre opere di Wagner, autore di cui non possediamo quasi nulla!
La mia compagna è rimasta sbalordita.
Penso che andrò a prendere altri dischi, almeno quelli che non abbiamo.
Sono in contraddizione: ho ancora l'istinto di accaparrare.
Altro che regalar via tutto!

Nell'incontro, la mia dirimpettaia mi ha detto: ”Sono mesi che ho male al braccio destro, che mi arriva fino alla testa. Mi è passato ogni desiderio di ascoltar la musica che pure ho amato in gioventù.”
Il dolore impedisce il godimento di tutti i piaceri.
L'estrema vecchiaia è spesso accompagnata dal dolore.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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