Invecchia
rapidamente. (15-074)
Più di
quanto pensassi, il mio cane.
A volte
quando dorme, fatico a svegliarlo. Torna allo stato vigile con
lentezza, tanto che temo che sia morto. È solo una mia paura, ma il
suo comportamento me la legittima.
Salendo
le scale, talvolta il retrotreno non lo sorregge. Scivola e si
accascia, rialzandosi a fatica.
È anche
sordo. Devo urlare per farmi sentire. Allora si gira e mi guarda.
Altrimenti,
vedo che non sente.
È
normale, la sua vita dura un settimo della nostra.
Io e lui
avevamo circa la stessa età. Ma in pochi mesi mi ha distanziato di
cinque -dieci anni.
Provo
pena per lui. Lo accarezzo, lo coccolo.
Sto
attento alle sue debolezze. Lo aiuto quando ne mostra il bisogno.
È come
sarò io fra qualche anno.
Stranamente
ciò non mi turba.
Mi sento
più forte del mio cane nell'affrontare la vecchiaia.
(L’indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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