La vecchia sola. (15-040)
In un'area verde, fra
alcuni palazzi, vi sono delle panchine. Spesso occupate da govani.
In una di queste, ieri
all'imbrunire era seduta un'anziana. Trafficava con nonsoche'
dentro la sua borsetta. Qualche parola ai miei cani, poi si alza e si
allontana.
Situazione adeguata a
rappresentare la solitudine della vecchiaia.
I vecchi spesso vivono
soli. Anche se sono in coppia, si tratta di una coppia che è
isolata.
I servizi sociali, le
associazioni di volontariato se ne occupano. Stilano programmi per
far uscire gli anziani dalla loro solitudine. Spesso si limitano a
pranzi e gite. Più spesso ancora svolgono servizi per i vecchi
soli, come i pasti caldi serviti a domicilio.
Ma i vecchi sono davvero
soli? E i vecchi soli vogliono davvero compagnia?
Innanzi tutto i vecchi
vivono di ricordi e dunque non sono proprio soli. Poi non sempre
amano la compagnia. Desiderano solitudine.
La compagnia che offrono
gli altri è sinonimo di confusione, di rumore, piuttosto che di vera
comunicazione. E poi che cosa possono offrire di tanto interessante
le altre età per fare uscire i vecchi dalla solitudine?
Certo, c'è la
disabilità. Vecchi che non possono star soli, perchè non riescono
ad assolvere le minime faccende di casa. E' mancanza di autonomia.
Non richiede
compagnia, ma servizi.
Dunque, cautela.
I vecchi sono soli.
Non è detto che ne
soffrano.
Non tutti almeno.
(L’indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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