18 marzo 2015

La vecchia sola (15-040)

La vecchia sola. (15-040)
In un'area verde, fra alcuni palazzi, vi sono delle panchine. Spesso occupate da govani.
In una di queste, ieri all'imbrunire era seduta un'anziana. Trafficava con nonsoche' dentro la sua borsetta. Qualche parola ai miei cani, poi si alza e si allontana.
Situazione adeguata a rappresentare la solitudine della vecchiaia.
I vecchi spesso vivono soli. Anche se sono in coppia, si tratta di una coppia che è isolata.
I servizi sociali, le associazioni di volontariato se ne occupano. Stilano programmi per far uscire gli anziani dalla loro solitudine. Spesso si limitano a pranzi e gite. Più spesso ancora svolgono servizi per i vecchi soli, come i pasti caldi serviti a domicilio.
Ma i vecchi sono davvero soli? E i vecchi soli vogliono davvero compagnia?
Innanzi tutto i vecchi vivono di ricordi e dunque non sono proprio soli. Poi non sempre amano la compagnia. Desiderano solitudine.
La compagnia che offrono gli altri è sinonimo di confusione, di rumore, piuttosto che di vera comunicazione. E poi che cosa possono offrire di tanto interessante le altre età per fare uscire i vecchi dalla solitudine?
Certo, c'è la disabilità. Vecchi che non possono star soli, perchè non riescono ad assolvere le minime faccende di casa. E' mancanza di autonomia.
Non richiede compagnia, ma servizi.
Dunque, cautela.
I vecchi sono soli.
Non è detto che ne soffrano.
Non tutti almeno.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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