Il calza-scarpe. (14-232)
Ho scritto più volte che
il movimento è fondamentale per l'essere umano.
Tanto più è essenziale
per i vecchi.
Rifuggite quei giovani
che vogliono fare al posto vostro, per preservarvi.
Vogliono accelerare la
vostra vecchiaia.
Così cerco di non
sottrarmi a qualunque movimento mi si richieda.
Scendere le scale una
volta in più per andare in cantina. Raccogliere oggetti da terra,
invece di scansarli. Sollevare qualcosa invece di lasciarlo fare ad
altri.
Ma è sempre un
compromesso.
Il corpo vecchio ama
muoversi meno, fare meno sforzi, riposare di più.
Se non ci si sta
attenti, prende il sopravvento.
È una battaglia continua.
Quando mi infilo le
scarpe, mi aiuto con un calza-scarpe. Per usarlo mi devo piegare sulle
ginocchia e poi rialzarmi. Buon esercizio. Più volte al giorno. Mi
mantiene elastico.
Qualche tempo fa mia
moglie, risistemando la sua scarpiera, ha trovato un calza-scarpe e
me lo ha regalato.
È diverso dal mio. È molto lungo: permette di
calzare le scarpe senza chinarsi.
Molto comodo.
Così ho incominciato a
usarlo. Con soddisfazione. Provo piacere a evitare di abbassarmi.
Questa
battaglia l'ho persa.
(L’indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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