09 dicembre 2014

Il calza-scarpe (14-232)

Il calza-scarpe. (14-232)
Ho scritto più volte che il movimento è fondamentale per l'essere umano.
Tanto più è essenziale per i vecchi.
Rifuggite quei giovani che vogliono fare al posto vostro, per preservarvi.
Vogliono accelerare la vostra vecchiaia.
Così cerco di non sottrarmi a qualunque movimento mi si richieda.
Scendere le scale una volta in più per andare in cantina. Raccogliere oggetti da terra, invece di scansarli. Sollevare qualcosa invece di lasciarlo fare ad altri.
Ma è sempre un compromesso.
Il corpo vecchio ama muoversi meno, fare meno sforzi, riposare di più. 
Se non ci si sta attenti, prende il sopravvento. 
È una battaglia continua.

Quando mi infilo le scarpe, mi aiuto con un calza-scarpe. Per usarlo mi devo piegare sulle ginocchia e poi rialzarmi. Buon esercizio. Più volte al giorno. Mi mantiene elastico.
Qualche tempo fa mia moglie, risistemando la sua scarpiera, ha trovato un calza-scarpe e me lo ha regalato. 
È diverso dal mio. È molto lungo: permette di calzare le scarpe senza chinarsi.
Molto comodo.
Così ho incominciato a usarlo. Con soddisfazione. Provo piacere a evitare di abbassarmi.
Questa battaglia l'ho persa.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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