La benzina. (14-207)
Ero a un distributore
automatico di benzina. Non lo conoscevo. E ho sbagliato
nell'impostare il numero della pompa di erogazione. Col risultato che
dovevo cambiare posizione dell'auto. Mi sono innervosito e ho preso a
imprecare per la poca chiarezza della macchinetta automatica
(semplicemente: non avevo capito bene!). Avrei dovuto chiedere il
rimborso. Trafila noiosa e lunga. Intanto erano giunti due altri
automobilisti, giovani, sui quaranta, in attesa che io facessi
benzina. Gentilmente, mi hanno consigliato di spostare subito l'auto
sull'altra pompa. Reggendomi, nell'attesa la pompa ormai estratta. Così ho
fatto e ho potuto far benzina.
Li ho ringraziati di cuore.
Sono stupito della rapida
soluzione che hanno dato al mio problema. Del fatto che non si siano
innervositi. Per carattere e per vecchiaia, io mi ero perso d'animo.
Sono incline a pensare
che i più giovani conservino delle capacità che noi vecchi abbiamo
perso o stiamo perdendo. Vent'anni di meno significano sì, meno
esperienza. Ma anche più flessibilità. Forse più ingegno.
Ho subito fatto il
parallelo con la vita politica, fino a poco tempo fa dominio di
settantenni e ottantenni ( almeno in Italia).
La freschezza,
l'intelligenza vivace, la fantasia di donne e uomini politici giovani
probabilmente risolverebbero molti dei problemi attuali.
Odio i vecchi che non si
fanno da parte.
(L’indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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