29 ottobre 2014

Incidenti (14-209)

Incidenti. (14-209)
Domenica sono stato al cinema. All'uscita ho rivisto un conoscente, dopo almeno due anni. Apparentemente in forma. In realtà, molto rigido.
Due anni fa, faceva una passeggiata in montagna con la moglie, su un sentiero da trekking che portava a un rifugio (proprio come faccio io ogni anno). Era quasi giunto al rifugio, quando è caduto. Non è rotolato lungo una scarpata. Non stava seguendo un'aspra via ferrata.
È semplicemente scivolato e caduto su un normale sentiero per escursionisti. Cadute di questo tipo ne faccio anch'io, ogni volta che vado a camminare in montagna.
A lui è successo l'imprevedibile: nella caduta ha sbattuto il collo su una roccia. Frattura di una vertebra. La moglie è corsa al rifugio a dare l'allarme. È giunto l'elicottero di soccorso. Lo hanno trasportato nell'ospedale provinciale. La frattura era molto pericolosa, poteva ledere il midollo spinale, con conseguente paralisi. Doveva essere operato. Con le sue conoscenze è riuscito a farsi portare nell'ospedale di una grande città, per essere operato da un chirurgo molto esperto.
Se l'è cavata, ma è rimasto rigido. Una protesi in titanio tiene insieme la sua vertebra.

Anche questo può succedere. L'incidente banale.
La moglie mi diceva: ”Di colpo è invecchiato di dieci anni.”
In questo diario ho spesso scritto di prudenza. Ma qui non c'entra.
Gli incidenti capitano a giovani e vecchi.
Se capitano a vecchi, possono accelerare la vecchiaia.
Cambiano la qualità della vecchiaia.


(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

Nessun commento:

Posta un commento