19 settembre 2014

Sotto i limiti (14-182)

Sotto i limiti. (14-182)
Stamane avevo l'automobile piena di sacchetti della spesa. 
Ho detto a mia moglie:”Li porto su io, mentre tu fai un'altra commissione vicino a casa.”
Così ho fatto. Erano tanti sacchetti. Sono riuscito a distribuirli fra le due mani. Un peso discreto. Ma ce l'ho fatta.
Mi è venuto in mente l'episodio simile di due anni fa (n. 97). Allora erano cassette di verdura, più pesanti. Dovetti distribuirle in più viaggi. Perchè dopo il primo, a pieno carico, le forze mi sono mancate.
Questa volta no. Tutto è andato liscio. E la fatica, neanche tanta.
Ma il problema è un altro.
Se in queste condizioni scivolo su un gradino, oppure inciampo, oppure mi sbilancio anche solo un poco, la caduta è assicurata.
E quando cade un vecchio …
Mi dico allora ( e mi son detto stamattina): “Sta sotto i limiti delle tue possibilità! Perchè imprevisti ve ne possono essere. Devi avere un margine di agibilità.”
Questo me lo devo ripetere spesso.
La tentazione di fare come quando avevo vent'anni di meno è grande.
Noi vecchi stentiamo a convincerci che la realtà (nostra) è cambiata.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

Nessun commento:

Posta un commento