11 agosto 2014

Rancori (14-157)

Rancori. (14-157)
Ho rivisto un mio ex-socio. Insieme avevamo fatto impresa più di dieci anni fa. L'impresa andò male, per inesperienza mia e anche a causa del socio. Così pensavo. Non ci siamo lasciati male, ma freddamente sì. In questi anni, quando lo rivedevo, cercavo di scantonare, di non incontrarlo. Serbavo rancore.
Rivederlo in questi giorni non mi ha creato sentimenti negativi.
Mi sono lasciato dietro le spalle il disappunto sul suo comportamento nella conduzione dell'impresa.

Nella mia vita ho avuto due mogli. Dalla prima mi sono separato più di vent'anni fa. Poi una lunga battaglia legale per il divorzio. Che si concluse sei anni or sono. Con rancore da ambo le parti.
Recentemente nostro figlio è in attesa di un bambino. Nostro nipote. Per varie questioni ho ripreso i rapporti con l'ex-moglie. Lei è in difficoltà. Ho cercato di aiutarla. Abbiamo recuperato rapporti civili.
Tutti i rancori sono sfumati.

Il tempo che passa sana i dissidi.
I vecchi, di tempo, ne hanno molto alle spalle. Possono sanare vecchi dissapori.
Con gli anni che passano i rancori si sciolgono naturalmente.
È una fortuna diventare vecchi, anche per questo.

Recentemente mio figlio mi ha riferitodi un tale, con il suo stesso cognome, che su facebook gli ha chiesto "amicizia".
Sorpresa: è un mio vecchio cugino col quale non ho rapporti, anche a causa di dissapori passati.
Forse è ora di sciogliere anche questo rancore.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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