Domande
e risposte. (14-142)
I
bambini fanno domande. Genitori indaffarati e frettolosi rispondono
poco e male.
Ancora
oggi ricordo la frase sbrigativa con cui mio padre eludeva le mie
domande di bambino.
Per
esempio, se chiedevo:”Perchè quell'automobile va veloce?”
rispondeva:”Glielo domanderemo.” Ironia fuori luogo (mai ironia e
sarcasmo coi bambini: non capiscono).
Ma
ci sono i nonni. Che non lavorano più, che hanno più tempo.
Noi
vecchi dobbiamo rispondere alle domande dei bambini con attenzione,
precisione, rispetto. Le loro domande sono una richiesta di
spiegazione. Soprattutto sono una richiesta di relazione. Infatti spesso
ripetono la domanda, dopo che hanno avuto la risposta.
Con
le domande il bimbo chiede affetto, sicurezza. Chiede di essere
tenuto in considerazione.
Compito
dei nonni è di rispondere, anche con parole difficili, magari
rimandando la risposta a quando ci siamo documentati (che meraviglia
se il nonno per poter rispondere apre l'enciclopedia o il
vocabolario!).
Non
importa se capiscono la risposta: l'importante è che ci siamo per
loro.
Che
siamo presenti.
(L’indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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