Una
poesia di Tagore. (14-126)
Forse
l'ho già pubblicata nelle prime pagine di questo diario.
La
riscrivo qui. Perchè è bella. La dedico al mio amico, defunto,
Celestino Sensi, che avrebbe voluto fosse pronunciata al suo funerale.
Pace,
cuor mio, che il tempo
dell'addio
sia dolce.
Che
non sia morte ma completamento.
Che
l'amore si sciolga nel ricordo,
e
il dolore in canzoni.
Che
il volo attraverso il cielo
abbia
fine nel piegarsi delle ali
sopra
il nido.
Fermati
un istante ,
o
Bellissima Fine, e in silenzio
dimmi
le tue ultime parole.
Mi
inchino a te e sollevo la lampada
per
illuminarti lungo il tuo cammino.
Tagore
(L’indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012
sitrova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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