26 giugno 2014

Una poesia di Tagore (14-126)

Una poesia di Tagore. (14-126)
Forse l'ho già pubblicata nelle prime pagine di questo diario.
La riscrivo qui. Perchè è bella. La dedico al mio amico, defunto, Celestino Sensi, che avrebbe voluto fosse pronunciata al suo funerale.

Pace, cuor mio, che il tempo
           dell'addio sia dolce.
Che non sia morte ma completamento.
Che l'amore si sciolga nel ricordo,
           e il dolore in canzoni.
Che il volo attraverso il cielo
abbia fine nel piegarsi delle ali
sopra il nido.
           Fermati un istante ,
o Bellissima Fine, e in silenzio
          dimmi le tue ultime parole.
Mi inchino a te e sollevo la lampada
per illuminarti lungo il tuo cammino.
                                                      Tagore

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 sitrova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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