Lavoro.
(14-108)
Quest'anno
ho lavorato molto (sempre part time, però).
È stato
impegnativo, come fatica fisica, come stress emotivo, e anche
per l'impegno intellettuale.
Non
sono pentito di continuare a lavorare.
Lo devo fare per motivi di
economia. Ma lo faccio per essere vitale.
Emozioni, fatica, impegno
intellettuale sono dei toccasana per i vecchi. Altrimenti ci si
lascia
andare a una vita che si spegne lentamente, facendo sempre
meno. Muovendosi sempre meno.
Soprattutto
l'attività mentale è fonte di benessere. Tenere il cervello attivo
è un altro dei segreti di una buona vecchiaia. Ma non lo si può
fare se non abbiamo compiti, doveri, impegni. Lavorare è l'ideale,
da questo punto di vista. Perchè lavorando devi produrre, devi
concludere progetti.
I
vecchi devono continuare a lavorare.
(L’indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012
sitrova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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