12 giugno 2014

70 (14-114)

70. (14-114)
L'ho detto per approssimazione, senza pensarci. 
Compio fra poco sessantotto anni. Ma ho detto: "... quasi settanta..." a chi mi aveva chiesto l'età. Mi è uscito spontaneamente dalle labbra.
Queste approssimazioni le faccio spesso coi numeri. Ma applicate all'età non mi era mai capitato.
Appena detto settanta, ho subito realizzato la portata delle mie parole. Ho preso coscienza che era vero. Che grosso modo sono un settantenne. La cifra tonda è significativa, simbolica. Piena vecchiaia, mi verrebbe da pensare.
Quando sono entrato formalmente nella vecchiaia, non era il numero di anni a spaventarmi, ma il concetto. In fin dei conti 65 è solo un anno in più di 64. Sei sempre nei sessanta. Ora invece sto cambiando decina. Da sei a sette. E le cose cambiano. Non sono più un giovane vecchio. Sono un vecchio e basta.
Dire che ho settant'anni, mi ha fatto impressione.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 sitrova alla pagina 14-41.)

Nessun commento:

Posta un commento