Una
visita. (14-78)
Per
pasqua ho fatto visita a una vecchia zia, la sorella più giovane di
mia madre.
Ha
novant'anni. Vive nella sua casa con una badante. Nello stesso
cortile di suo figlio.
Ha la fortuna di incontrare quotidianamente
figlio e nipoti.
Le
ho chiesto come se la passa.
“Non
mi lamento. Ho passato una vita discreta. E sono fortunata, perchè
non ho gravi malattie. E abito vicino a mio figlio. Sono fiacca, ma mi muovo ancora con le mie gambe.”
Le
ho chiesto che cosa le piaceva ancora fare.
“Non
ho più interessi per le cose della vita. Sono passati tutti gli
entusiasmi. Non ho più progetti. Molte cose mi stancano o annoiano.
Leggo ancora, ma sono cieca di un occhio, perciò mi stanco
facilmente.”
Che
cosa vorresti ancora?
“Vivere
ancora un po', e poi andarmene tranquillamente. La vita è un giro.
Adesso tocca a me essere nell'ultima fase. Poi me ne andrò. Tocca
ai più giovani continuare la vita.
Io
ho concluso.”
(L’indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107.
La
sintesi del 2012 sitrova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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