Poesia.
(14-67)
Non
l'ho mai amata. Fra le varie forme di arte è quella che ho
frequentato di meno.
E'
raro che prenda in mano un libro di poesie.
Sbaglio.
La poesia dice cose. Cose importanti per la vita. Apre spiragli.
Getta
squarci di luce, più di molti pensieri.
Leggendo
un libro sulla vecchiaia (Il sole della sera, di Peirone e
Gerardi), ne ho trovate citate alcune. Che riporto sotto.
Senior
(di Mario Luzi)
Ai
vecchi
tutto
è troppo.
Una
lacrima nella fenditura
della
roccia può vincere
la
sete quando è così scarsa. Fine
e
vigilia della fine chiedono
poco,
parlano basso.
Ma
noi, nel pieno dell'età
nella
fornace dei tempi, noi? Pensaci.
(Umberto
Saba)
Spunta
la luna.
Nel
viale è ancora
giorno,
una sera che rapida cala.
Indifferente
gioventù s'allaccia;
sbanda
a povere mete.
Ed
è il pensiero
della
morte che, in fine, aiuta a vivere.
(Salvatore
Quasimodo)
Ognuno
sta solo sul cuor della terra
trafitto
da un raggio di sole
ed
è subito sera.
(L’indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107.
La
sintesi del 2012 sitrova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
Nessun commento:
Posta un commento