28 gennaio 2014

Vecchi d'Italia (14-23)

Vecchi d'Italia. (14-23)
L'aspettativa di vita in Italia è di 84 anni per le donne e di quasi 80 per gli uomini. Non male. Dunque la mia aspettativa di vita attuale è di 13 anni (ne ho 67).
Ma c'è tutto il resto.
L'alcol, il fumo, il mangiare, i farmaci diminuiscono la vita reale.
Sempre in Italia ben due milioni e mezzo di anziani sono a rischio di abuso proprio di alcol, medicinali e droghe varie. E in queste statistiche non si fa alcun cenno a quello che si mangia, perchè nella nostra cultura il cibo non fa male.
Basta un pò di moderazione, dicono i medici.
Invece sempre più mi convinco che il cibo è fondamentale per il vecchio. Fortuna che cominciano a comparire libri molto documentati sull'incidenza del cibo sulla qualità della vita della vecchiaia. Ne ho acquistato uno di recente The China Study, di Colin Campbell.
Entusiasmante.
Almeno per me. Forse perchè documenta, in modo scientificamente rigoroso, quello che ho sempre pensato. Ne tratterò in un altra pagina del diario, quando l'avrò letto del tutto.
Ho fatto bene a diventar vegetariano, soprattutto da quando sono diventato vecchio.
Col cibo l'aspettativa di vita si può ampliare.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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