Vecchi d'Italia.
(14-23)
L'aspettativa di
vita in Italia è di 84 anni per le donne e di quasi 80 per gli
uomini. Non male. Dunque la mia aspettativa di vita attuale è di 13
anni (ne ho 67).
Ma c'è tutto il
resto.
L'alcol, il fumo, il mangiare, i farmaci diminuiscono la vita
reale.
Sempre in Italia
ben due milioni e mezzo di anziani sono a rischio di abuso proprio di
alcol, medicinali e droghe varie. E in queste statistiche non si fa
alcun cenno a quello che si mangia, perchè nella nostra cultura il
cibo non fa male.
Basta
un pò di moderazione,
dicono i medici.
Invece sempre
più mi convinco che il cibo è fondamentale per il vecchio. Fortuna che cominciano a comparire libri
molto documentati sull'incidenza del cibo sulla qualità della vita
della vecchiaia. Ne ho acquistato uno di recente The
China Study, di Colin
Campbell.
Entusiasmante.
Almeno per me.
Forse perchè documenta, in modo scientificamente rigoroso, quello
che ho sempre pensato. Ne tratterò in un altra pagina del diario,
quando l'avrò letto del tutto.
Ho fatto bene a
diventar vegetariano, soprattutto da quando sono diventato vecchio.
Col cibo
l'aspettativa di vita si può ampliare.
(L’indice per
argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina
107)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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