Indagini sulla
vecchiaia. (14-22)
Leggevo su un
giornale una ricerca su chi teme l'invecchiamento (Astra
Ricerche).
Soltanto il 26%
degli intervistati vive bene la prospettiva di invecchiare.
Gli altri hanno
paura.
La maggior parte
(75%) teme di perdere l'autonomia e di non poter più muoversi senza
aiuti. Altri, di ammalarsi (71%) e di perdere la memoria.
La dipendenza da
altri è comunque fra le paure più consistenti, se ben il 70% ha il
timore che la vecchiaia gli impedisca di uscire e di svolgere
attività minime come il lavarsi da soli.
Solo il 56% teme
di non poter più far l'amore, contro un 64% che paventa di non poter
più bere e mangiare in libertà. La gola sembra più potente del
sesso, dopo una certa età.
E poi c'è la
solitudine: 62% ha paura che vecchiaia significhi restare da soli.
Strano che la
ricerca non faccia riferimento alla paura della morte.
O non viene
percepita come imminente, o chi ha fatto l'intervista se n'è
dimenticato.
Forse la morte è
ancora un tabù, sia per i vecchi giovani che per coloro che
hanno svolto l'indagine.
(L’indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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