La lunga
stagione. (14-15)* (18/01/14)
Sono entrato
nella vecchiaia due anni fa. Da allora ho pensato giorno dopo giorno alla nuova
età. Ho raggiunto una convinzione. La prima parte della vecchiaia è
un tempo in cui lentamente le tue facoltà diminuiscono. Ma puoi fare
una vita piena di significato ancora per lungo tempo. Puoi
letteralmente godertela.
Poi arriva
l'ultima fase, la più difficile in cui perdi autonomia e facoltà
mentali.
Ma prima è
diverso.
Prima
puoi vivere bene.
Naturalmente ci
sono delle condizioni.
Lo stile di vita deve essere molto sano.
Niente alcol e tabacco. Una dieta che non ti dia disturbi (ognuno si
cerchi la propria, io sono vegetariano). Soprattutto molto movimento.
E qualche aiuto extra (antiossidanti e integratori). Questo per il
corpo.
Poi la psiche.
Ci devono ancora essere dei progetti. E soprattutto degli affetti.
Fondamentale la
vita di coppia. Per la solidarietà e complicità. E per essere più
svegli (in due ci si stimola di più).
Quando entri
nella vecchiaia si spalanca una lunga stagione di buona vita.
(L’indice per
argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina
107)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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