Ginkgo biloba.
(14-19)
Ripulendo il
cassetto dei medicinali, ho trovato una vecchia confezione di
pastiglie di un estratto di Ginkgo biloba. Me le aveva prescritte il
mio medico di base, quando avevo lamentato le prime perdite di
memoria. Erano prossime alla scadenza e così ho deciso di
prenderle. Per quindici giorni.
Funzionano.
In questo periodo non ho avuto quelle
perdite che inizialmente mi avevano angosciato.
Mi succedeva infatti
che, pur sforzandomi di ricordare un nome o un'azione da compiere,
non riuscissi più a recuperarli. Sparivano del tutto dal mio
cervello. Mi succedeva anche che se parlavo in pubblico, a volte
perdevo il filo del discorso, e non riuscivo più a recuperarlo.
Ebbene, nelle
ultime due settimane, il filo, se lo perdevo, lo recuperavo dopo un
pò.
Inoltre gli sforzi per ricordare un'azione (che dovevo compiere e che mi ero scordato), davano i loro frutti: recuperavo
quell'azione.
Non mi è successo, in questo ultimo tempo di smarrire
un ricordo e non ritrovarlo assolutamente più.
Non ho avuto
quella sensazione di deserto nella memoria, che mi aveva tanto
impressionato alcuni anni fa.
Lo prenderò
ancora, il buon Ginkgo.
(L’indice per
argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina
107)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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