30 novembre 2013

Vacanze lunghe (416)

Vacanze lunghe. (416)
Da più giovane mi sono permesso delle vacanze molto lunghe. Avevo la roulotte, viaggiavo (con la famiglia al seguito).
Una vacanza lunga non è una vacanza normale, magari moltiplicata per tre o quattro. È diversa. Intanto ti devi organizzare. Più soldi, più cibo, più indumenti. Dei libri anche. 
Ma non è tanto questo. 
È che oltre alla vacanza c'è anche la vita, in una vacanza lunga. Non puoi viaggiare di continuo, visitare luoghi artistici, prendere il sole sulla spiaggia. No. Devi anche organizzarti una vita per un mese e mezzo o due. Per esempio ti puoi ammalare. Oppure ti devi fermare in qualche luogo. Stabilire relazioni. Diventa una vita da nomade. 
È difficile da spiegare, ma una vacanza lunga non è una vacanza. Devi fare i conti con stanchezza, nostalgia, la mancanza delle relazioni consuete.
Una vita lunga è diversa da una vita, diciamo, di cinquant'anni. Sembra ovvio, ma è meno banale di quanto si possa credere.
Se hai cinquant'anni, hai una vita normale. Hai vissuto a lungo, ma intanto i figli sono cresciuti, hai stabilizzato il lavoro. Hai una compagna fissa. Hai vissuto una vita.
Quando di anni cominci ad averne settanta, è diverso. La tua vita è stata più lunga e lo sarà ancora di più. Cambia la prospettiva. Cambiano idee. E anche i valori. La scala di valori. Ti fai domande diverse. Ti dai risposte diverse. 
E' come se di vite ne avessi vissute due.
Se di anni ne hai ottanta o novanta, addirittura sei di un altro pianeta, rispetto a un cinquantenne.
Hai vissuto quasi il doppio.
l vecchi appartengono a un'altra razza.

(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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