29 novembre 2013

Follie (415)

Follie. (415)
Sono fautore della cremazione. Più pulita, più definitiva, più pacificante per i superstiti. Ho anche pensato che sarebbe bello tenere a casa le ceneri dei parenti cari. Le ho avute e hanno finito per essere un soprammobile come tanti. Forse tenersi le ceneri non è una gran idea. Del resto non vado quasi mai al cimitero: per cui non onoro le ceneri dei miei parenti che vi sono depositate. Forse la dispersione delle ceneri non è una cattiva idea.
È invece una cattiva idea quello che ho letto in internet.
Vi sono ditte che trasformano le ceneri dei defunti in oggetti.
Per esempio matite! Mi pare assurdo. Non ne vedo la ragione. Per avere sempre vicino i propri cari defunti? Ma sono defunti, non sono più vicini. Per di più, cremandoli, di loro resta molto poco.
Ma c'è dell'altro. C'è chi ti propone di trasformarli in dischi (cd), in cui registrare le voci di quando erano in vita. O ancora chi mescola le ceneri con la plastica delle stampanti materiali, per farne, che so, una testa con le sembianze del defunto.
Follie, appunto.

(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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