Follie. (415)
Sono fautore
della cremazione. Più pulita, più definitiva, più pacificante per
i superstiti. Ho anche pensato che sarebbe bello tenere a casa le
ceneri dei parenti cari. Le ho avute e hanno finito per essere un
soprammobile come tanti. Forse tenersi le ceneri non è una gran
idea. Del resto non vado quasi mai al cimitero: per cui non onoro le
ceneri dei miei parenti che vi sono depositate. Forse la dispersione
delle ceneri non è una cattiva idea.
È invece una
cattiva idea quello che ho letto in internet.
Vi sono ditte
che trasformano le ceneri dei defunti in oggetti.
Per esempio
matite! Mi pare assurdo. Non ne vedo la ragione. Per avere sempre
vicino i propri cari defunti? Ma sono defunti, non sono più vicini.
Per di più, cremandoli, di loro resta molto poco.
Ma
c'è dell'altro. C'è chi ti propone di trasformarli in dischi (cd),
in cui registrare le voci di quando erano in vita. O ancora chi
mescola le ceneri con la plastica delle
stampanti materiali, per
farne, che so, una testa con le sembianze del defunto.
Follie, appunto.
(L’indice
per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina
300.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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