Strani
pensieri. (404)
Nella
mia vita attuale spesso rimpiango di non avere tempo per fare quello
che più mi piacerebbe. Ormai ho quasi perso la speranza che arrivi
un giorno in cui ciò possa accadere.
Rassegnazione?
Non so.
Da
quelche tempo è affiorato un altro pensiero. In contrasto col
precedente.
Mi
sorprendo a essere appagato, qualunque cosa stia facendo. Anche cose
banali come fare la spesa, o riordinare la casa.
È
entrata nella mia mente l'idea che non importa ciò che faccio. Ma
che lo faccia. Cioè che faccia qualcosa. Importa che lo faccia bene.
Con consapevolezza.
Mi
sembra importante come faccio le cose che faccio.
In
questo modo aggiungo valore a ciò che faccio.
È
come se l'importante sia aver vissuto. L'importante sia la vita in se
stessa. Il vivere.
Sto
attribuendo valore al semplice vivere: muovermi,
respirare, agire.
Se
lo faccio bene, con coscienza piena.
Strane
idee.
(L’indice
per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina
300.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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