16 novembre 2013

Strani pensieri (404)

Strani pensieri. (404)
Nella mia vita attuale spesso rimpiango di non avere tempo per fare quello che più mi piacerebbe. Ormai ho quasi perso la speranza che arrivi un giorno in cui ciò possa accadere.
Rassegnazione? Non so.
Da quelche tempo è affiorato un altro pensiero. In contrasto col precedente.
Mi sorprendo a essere appagato, qualunque cosa stia facendo. Anche cose banali come fare la spesa, o riordinare la casa.
È entrata nella mia mente l'idea che non importa ciò che faccio. Ma che lo faccia. Cioè che faccia qualcosa. Importa che lo faccia bene. Con consapevolezza.
Mi sembra importante come faccio le cose che faccio.
In questo modo aggiungo valore a ciò che faccio.
È come se l'importante sia aver vissuto. L'importante sia la vita in se stessa. Il vivere.
Sto attribuendo valore al semplice vivere: muovermi, respirare, agire.
Se lo faccio bene, con coscienza piena.
Strane idee.

(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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