13 novembre 2013

Progetti, conclusioni, euforia (401)

Progetti, conclusioni, euforia. (401)
Sabato scorso ero euforico. Era la fine della settimana. Avevo concluso i miei incarichi e lavori. Ero libero da impegni. Ero contento.
Dovrebbe succedere sempre così, quando si conclude qualcosa. Ci si sente liberi. Anche se i progetti sono cose minime.
L'euforia però dura poco. Il senso di liberazione è solo momentaneo. Se poi non ci sono più progetti, subentra l'angoscia. Il senso di vuoto.
Per noi vecchi, un trucco di vita è quello di riempirsi di piccoli progetti. Che si esauriscano in un paio di mesi. O anche in una settimana. Finiti quelli si sta bene. Poi cominciare nuovi progetti. Per non sentire il vuoto.
Per non sentire la morte.

(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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