17 settembre 2013

Un altro film (350)

Un altro film. (350)
E’ intitolato Il mare dentro (2004). Autore uno spagnolo, Alejandro Amenabar.

Riguarda l’eutanasia. Un buon film.
Film asciutto. Senza pietismi. Descrive il percorso verso l’eutanasia di un uomo paralizzato dal collo in giù, da 26 anni. Battaglie legali, associazioni che si battono per il diritto a togliersi la vita, familiari contrari o favorevoli.
E’ fatto bene perché l’attore che interpreta il personaggio paralizzato è lucido, determinato, ma umano, con un giusto grado di disperazione, coraggio e cattiveria verso chi viene a lui per pietà, ma in sostanza lo vuole distogliere dal suo progetto.
Anche questo è un film da vedere.
Unico neo, la sostanza scelta per suicidarsi. Il cianuro di potassio. Che ti fa morire per soffocamento. Solo due minuti di agonia, ma perfettamente eliminabili.
La tecnologia moderna può far morire senza dolore.
Basta vedere i filmati dell’associazione svizzera Exit. In cui coloro che si tolgono la vita semplicemente si addormentano.

(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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