Mi sono abituato. (346)
Eh sì, mi sono abituato. Ad alzarmi dalla tazza del bagno appoggiandomi con la mano. Ne ho necessità.
Avevo cominciato a farlo tre anni fa, dopo un piccolo incidente in bicicletta. Mi serviva per evitare di forzare il muscolo e il tendine della gamba, che mi facevano male. Il male è durato a lungo. Così mi sono appoggiato a lungo. Cessato il dolore, ho continuato a farlo. Più per abitudine che per necessità. Così credevo. Oggi mi accorgo che, se non lo faccio, stento ad alzarmi. Mi posso ancora alzare senza aiuto. Ma mi viene naturale cercare l’appoggio.
Avviene così a noi vecchi. Le forze calano. Cerchiamo aiuti.
Ma che succede se non mi appoggio? Riesco ad alzarmi lo stesso? Sì, con un po’ di sforzo, ma ci riesco. Ecco allora il mio impegno. Contrasto l’abitudine e mi alzo senza appoggio.
Un modello di comportamento di cui ho già scritto. Ora ho un’occasione per praticarlo.
Così facendo sforzo un muscolo. Lo tengo in esercizio. Gli impedisco di atrofizzarsi.
Come il mio cane, che sale sul lunotto posteriore dell’auto con le unghie e con i denti (n. 335).
Ma vuole salirci.
Anche se è vecchio.
E ci sale.
(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Eh sì, mi sono abituato. Ad alzarmi dalla tazza del bagno appoggiandomi con la mano. Ne ho necessità.
Avevo cominciato a farlo tre anni fa, dopo un piccolo incidente in bicicletta. Mi serviva per evitare di forzare il muscolo e il tendine della gamba, che mi facevano male. Il male è durato a lungo. Così mi sono appoggiato a lungo. Cessato il dolore, ho continuato a farlo. Più per abitudine che per necessità. Così credevo. Oggi mi accorgo che, se non lo faccio, stento ad alzarmi. Mi posso ancora alzare senza aiuto. Ma mi viene naturale cercare l’appoggio.
Avviene così a noi vecchi. Le forze calano. Cerchiamo aiuti.
Ma che succede se non mi appoggio? Riesco ad alzarmi lo stesso? Sì, con un po’ di sforzo, ma ci riesco. Ecco allora il mio impegno. Contrasto l’abitudine e mi alzo senza appoggio.
Un modello di comportamento di cui ho già scritto. Ora ho un’occasione per praticarlo.
Così facendo sforzo un muscolo. Lo tengo in esercizio. Gli impedisco di atrofizzarsi.
Come il mio cane, che sale sul lunotto posteriore dell’auto con le unghie e con i denti (n. 335).
Ma vuole salirci.
Anche se è vecchio.
E ci sale.
(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
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