18 agosto 2013

Faccio poco moto (322)

Faccio poco moto. (322)
Me ne sono accorto durante l’ultimo trasloco a cui ho partecipato. Una mattinata di sforzi fisici, senza strafare, ma sudando copiosamente. 
Uno sforzo protratto per alcune ore fa benissimo al mio corpo. La fatica fa benissimo al vecchio. Perché lo fa respirare molto. Ossigenando tessuti intorpiditi (vedi n. 313). 
Del resto anche quando vado a camminare in montagna, sto benissimo, nonostante gli sforzi e la fatica.
Invece nelle giornate abituali, anche se mi muovo con i cani, non faccio sforzi. 
Ho provato a inventarmi di respirare a fondo una decina di volte al giorno. Ma non è la stessa cosa. E poi me ne dimentico. E poi non sono motivato. 
Devo cercarmi un lavoro fisico da fare ogni giorno. O almeno a giorni alterni. 
Un’idea sarebbe un orto. Che, oltre a tutto, mi appassiona. Devo cercare la terra. Ci sono gli orti comunali. Ma sono tutti occupati. 
Devo trovare un lavoro fisico. 
Per migliorare la mia vecchiaia.

(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.) 
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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