Vecchi ricchi. (280)
Vicino a casa c’è una bella casa singola in un grande giardino. Una villa, si diceva un tempo. Vi abita un industriale. Anziano. Almeno sugli ottanta. Discreto e riservato. E’ ancora in attività. Lo vedo passare di mattina in auto e tornare nel tardo pomeriggio.
Onore al merito. Ha costruito un’azienda e la continua a far funzionare, probabilmente bene.
Non l’ho mai visto a piedi, ma solo in macchina. Una potente Maserati. Anche quando arriva al cancello di casa non scende, ma aziona il cancello elettrico.
C’è come una barriera fra lui e noi vicini di casa. E’ un vecchio che non si mescola con gli altri.
Stride il confronto con tutti gli altri vecchi miei vicini di casa. Hanno anch’essi poche relazioni, ma ne patiscono. Il vecchio ricco invece cerca la distanza. Si difende.
In vecchiaia le differenze di mezzi economici contano. Si vive in modo diverso, se si è ricchi o poveri.
Ma alla fine non contano. Tutti vecchi siamo. Stessi problemi. Stessi malesseri. Stesse perdite.
Non gli stessi oggetti. Una Maserati non è un’utilitaria. Una villa non è un appartamento.
Ma l’isolamento è lo stesso.
Anche se lo cerchi, alla fine lo patisci.
(Un indice per argomenti delle prime 218 pagine del diario si trova a pagina 202.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Vicino a casa c’è una bella casa singola in un grande giardino. Una villa, si diceva un tempo. Vi abita un industriale. Anziano. Almeno sugli ottanta. Discreto e riservato. E’ ancora in attività. Lo vedo passare di mattina in auto e tornare nel tardo pomeriggio.
Onore al merito. Ha costruito un’azienda e la continua a far funzionare, probabilmente bene.
Non l’ho mai visto a piedi, ma solo in macchina. Una potente Maserati. Anche quando arriva al cancello di casa non scende, ma aziona il cancello elettrico.
C’è come una barriera fra lui e noi vicini di casa. E’ un vecchio che non si mescola con gli altri.
Stride il confronto con tutti gli altri vecchi miei vicini di casa. Hanno anch’essi poche relazioni, ma ne patiscono. Il vecchio ricco invece cerca la distanza. Si difende.
In vecchiaia le differenze di mezzi economici contano. Si vive in modo diverso, se si è ricchi o poveri.
Ma alla fine non contano. Tutti vecchi siamo. Stessi problemi. Stessi malesseri. Stesse perdite.
Non gli stessi oggetti. Una Maserati non è un’utilitaria. Una villa non è un appartamento.
Ma l’isolamento è lo stesso.
Anche se lo cerchi, alla fine lo patisci.
(Un indice per argomenti delle prime 218 pagine del diario si trova a pagina 202.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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