L‘orologio. (286)
Ieri mattina aspettavo in auto mia moglie, per andare a far colazione al bar. Ha ritardato un poco. Quando è scesa ha giustificato il ritardo. La vicina, una signora di ottantacinque anni, l’ha fermata sulle scale. Non riusciva a togliersi l’orologio dal polso. E voleva farsi una doccia. Suo marito era uscito e così era sola. Vecchia e poco abile con le dita. L’orologio aveva un cinturino a scatto. Con una mano sola non riusciva a liberare lo scatto.
Gli anziani perdono l’abilità delle mani. Alcune azioni semplici, come abbottonarsi la camicia, diventano difficili. C’è bisogno di aiuto. Già ho detto dei meccanismi amichevoli per anziani (108). A volte c’è bisogno di un piccolo aiuto esterno.
Bisogna creare le condizioni, in un condominio, perché gli inquilini anziani si sentano liberi di chiedere aiuto. Ricordo un servizio televisivo su alcuni condomini a Reggio Emilia, abitati prevalentemente da anziani, di varie età. Si sono organizzati in modo che i più abili aiutano i più anziani in alcune faccende. Un grande esempio. Si può moltiplicare. E non occorre che tutti i condòmini siano anziani. Basta che qualcuno dei più giovani (meglio se già anziani), abbia la sensibilità giusta.
Offra la disponibilità.
I molto vecchi ne sapranno approfittare.
(Un indice per argomenti delle prime 218 pagine del diario si trova a pagina 202.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Ieri mattina aspettavo in auto mia moglie, per andare a far colazione al bar. Ha ritardato un poco. Quando è scesa ha giustificato il ritardo. La vicina, una signora di ottantacinque anni, l’ha fermata sulle scale. Non riusciva a togliersi l’orologio dal polso. E voleva farsi una doccia. Suo marito era uscito e così era sola. Vecchia e poco abile con le dita. L’orologio aveva un cinturino a scatto. Con una mano sola non riusciva a liberare lo scatto.
Gli anziani perdono l’abilità delle mani. Alcune azioni semplici, come abbottonarsi la camicia, diventano difficili. C’è bisogno di aiuto. Già ho detto dei meccanismi amichevoli per anziani (108). A volte c’è bisogno di un piccolo aiuto esterno.
Bisogna creare le condizioni, in un condominio, perché gli inquilini anziani si sentano liberi di chiedere aiuto. Ricordo un servizio televisivo su alcuni condomini a Reggio Emilia, abitati prevalentemente da anziani, di varie età. Si sono organizzati in modo che i più abili aiutano i più anziani in alcune faccende. Un grande esempio. Si può moltiplicare. E non occorre che tutti i condòmini siano anziani. Basta che qualcuno dei più giovani (meglio se già anziani), abbia la sensibilità giusta.
Offra la disponibilità.
I molto vecchi ne sapranno approfittare.
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