Se non ora, quando?
(260)
E' una frase che
serve da sprone per ribellarsi nelle situazioni insostenibili.
E'un'idea guida per la vita anziana.
Quante cose non ho
fatto in gioventù! Tante cose rimandate. Per paura, vigliaccheria,
fastidio.
Per negligenza,
anche. Una parte di queste erano necessarie per la vita.
In vecchiaia il
tempo è finito.
Non si può più
rimandare.
Ora o mai più.
Eppure...
Mi accorgo che la
stessa resistenza che avevo in gioventù, ce l'ho ancora adesso.
La stessa paura, la
stessa viltà. La stessa noncuranza.
Sarebbe il tempo
delle decisioni finali, la vecchiaia. E invece continuo a comportarmi
come nelle età precedenti.
Sono ancora troppo
giovane? Devo diventare più vecchio per applicare quel
principio?
Deve realmente
sfuggirmi il terreno sotto i piedi?
Ora o mai più.
Facile a dirsi.
(L'indice per
argomenti delle prime 218 pagine di questo diario si trova al n. 202)
(per comunicazioni
private: holgar.pd@gmail.com
).
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