27 aprile 2013

Tanto tempo è passato. (215)
I grandi progetti giovanili. Tante battaglie. Tante idee realizzate (insieme ad altri). In gioventù e nell'età matura. Tempi lontani. Ma ricordi ancora vivi. Non dico che mi sembra ieri. Ma tutto è ben radicato nella memoria. Tutto è ben presente alla coscienza. Progetti passati, ma che hanno messo radice nel mio essere. Quei progetti sono io.
Poi incontro i compagni di quelle avventure. E li scopro vecchi. Non invecchiati. Proprio vecchi. Inesorabilmente vecchi. Allora, di tempo ne è passato molto. Non me ne rendo conto. Dentro di me c'è una confusione fra quell'io che sono adesso e l'età giovane in cui ero. 
Quando vivo il ricordo di quelle battaglie, mi vivo giovane.
Solo la visione dei miei compagni vecchi mi restituisce la realtà del molto tempo passato.


(L'indice per argomenti dei primi 200 scritti di questo diario, si trovano al numero 202)

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