Tanto
tempo è passato. (215)
I
grandi progetti giovanili. Tante battaglie. Tante idee realizzate
(insieme ad altri). In gioventù e nell'età matura. Tempi lontani.
Ma ricordi ancora vivi. Non dico che mi sembra ieri. Ma tutto è ben
radicato nella memoria. Tutto è ben presente alla coscienza.
Progetti passati, ma che hanno messo radice nel mio essere. Quei
progetti sono io.
Poi
incontro i compagni di quelle avventure. E li scopro vecchi. Non
invecchiati. Proprio vecchi. Inesorabilmente vecchi. Allora,
di tempo ne è passato molto. Non me ne rendo conto. Dentro di me c'è
una confusione fra quell'io che sono adesso e l'età giovane in
cui ero.
Quando vivo il ricordo di quelle battaglie, mi vivo
giovane.
Solo
la visione dei miei compagni vecchi mi restituisce la realtà del
molto tempo passato.
(L'indice
per argomenti dei primi 200 scritti di questo diario, si trovano al
numero 202)
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