23 aprile 2013

Sesso, di nuovo. (211)
Parlo poco di sesso, in queste pagine. La realtà è che lo pratico molto poco. L'interesse è quasi svanito. Di testosterone ne produco poco.
Il declino è cominciato dieci anni fa. Prima come scarsa abilità nel far l'amore; bastava un niente per rovinare l'atmosfera. Poi come incapacità a superare i risentimenti verso la mia compagna. Accumulati durante la giornata. Infine come vero e proprio disinteresse per il sesso, se non sporadico.
Non mi lamento di ciò. Quando il desiderio ritorna, ne sono contento. Ma se non c'è, ho tanto altro di cui occuparmi.
E' che il sesso facilita l'intimità fra i coniugi. Guai se le coppie giovani non avessero il sesso. Si distruggerebbero all'istante, con tanti saluti per i figli piccoli.
E' vero che l'intimità in una coppia anziana si fonda anche su altro. Ma il contatto corporeo è importante. Le carezze, i toccamenti, il contatto fisico, danno piacere. 
Non solo fisico.
Solidarietà fra coniugi è anche accarezzarsi.



(L'indice per argomenti dei primi 200 scritti di questo diario, si trovano al numero 202)

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