11 aprile 2013

Mi faccio ripetere. (199)
La mia consorte mi dice che troppo spesso le chiedo di ripetere una frase, quando parla con me. Spesso sono domande. Mi dice che sono sordo.
Che fare? Sono sordo davvero? Beh, sicuramente l'udito non è il mio forte. Ma ho fatto degli esami e il medico ha escluso che sia sordo (un po' sì, ma vista l'età, è fisiologico).
E' una questione cerebrale. O per distrazione, o per lentezza nel sintonizzarmi con chi mi sta parlando, o perchè sono preso da altro, non sento. Infatti spesso è l'inizio della frase che mi sfugge. Da metà in poi la sento compiutamente. Mi manca l'inizio. Allora chiedo che mi si ripeta.
Non va bene, nelle relazioni sociali. Devo adottare delle strategie. 
Per esempio faccio lo gnorri. Ignoro la frase che mi viene detta. Si può fare in famiglia, ma non con altri. Oppure assento anche se non ho capito. Rischiando fraintendimenti.
O ancora, cerco di interpretare con gli elementi che ho: soluzione migliore.
Faccio io lo sforzo, invece di chiedere che lo faccia l'altro, con una ripetizione.
Mi assumo io la responsabilità del mio deficit. 
E' più dignitoso.

Nessun commento:

Posta un commento