Vecchiaia
e malattie. Un'altra versione. (185) (altri: 20, 30, 37, 85, 109, 123, 161, 178, 184)
Da
giovane puoi far quel che vuoi. Mangiar male, bere, fumare.
Strapazzare il corpo. Il fisico ce la fa sempre a neutralizzare i
colpi (sempre che non siano troppo ripetuti). Comunque ce la fa. Da
giovane ti abitui che il corpo ce la fa. Se ti crei delle
abitudini malsane, sei convinto che il corpo le superi. Col passare
del tempo il fisico ce la fa sempre meno. Ma ti sei creato delle
abitudini. E dunque perseveri.
In vecchiaia la capacità del corpo,
di adattarsi agli strapazzi, si riduce drasticamente. Ecco allora
comparire delle magagne, croniche. Un pò di conoscenza della
diminuzione di capacità, ti porterebbe a modificare le abitudini
dannose. Ma sono abitudini. Per modificarle ci vorrebbe conoscenza
approfondita e forti motivazioni. Che non ci sono.
Così
ci si ammala.
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