10 marzo 2013

Le qualità dei vecchi. (170)
Non tutte e non di tutti. Troppa presunzione. Quelle che vedo io. A comincire da me.
Solo quelle che porta la vecchiaia.
Prudenza. Il corpo deperisce. Non hai più la lucidità di un giovane. Devi diventare più prudente. Se no, la paghi. Duramente.
Adattamento. Hai vissuto molto. Conosci strategie. Hai fatto esperienze. Riesci a destreggiarti anche in situazioni difficili. Sei più flessibile.
Attenzione. Non puoi più vivere automaticamente. Devi essere più attento a quel che fai. Sei costretto a prestare più attenzione, anche nelle circostanze più banali. Tipo fare retromarcia con l'auto. Pena, dei danni.
Comprensione. Ci sono momenti in cui comprendi la vita. E' il massimo. Quando trovi il senso del tuo esistere. E' un tipico dono della vecchiaia.
Affidabilità. Hai dei nipoti piccoli, che si fidano totalmente di te. Sei chiamato ad andare oltre i tuoi limiti. Per non deludere la loro fiducia.
Capacità di dire basta. Ti resta poco tempo. Se qualcosa ti disturba puoi dire basta più facilmente. Basta a tuoi comportamente fuori luogo per un vecchio. O basta a fatti esterni: alle feste prive di significato, al calcio corrotto.
Equilibrio. Hai meno energia per reagire subito a un fatto, a una parola. La vecchiaia ti chiama a essere più equilibrato nelle parole, nei giudizi, nei comportamenti.

La vecchiaia è ricca.

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