04 marzo 2013

Grillo 2. (164) (altro: 163)
Io, che sono vecchio, che cosa capisco della levata di scudi di alcuni italiani e europei a proposito del successo elettorale di Grillo, alle ultime elezioni italiane? Che cosa capisco dei richiami alla stabilità?
Fiuto ipocrisia. Soprattutto in chi si occupa di economia.
Il maggior ostacolo agli investimenti stranieri in Italia (Monti lo ha detto qualche mese fa) è la corruzione. Inoltre la corruzione sottrae all'economia fino a 70 miliardi di euro l'anno.
Quindi, qualunque scelta anticorruzione promuove di fatto l'economia del Paese.
Il movimento di Grillo si presenta e di fatto garantisce l'assenza di corrotti nelle sue fila. Promuove una politica fatta di volontariato e di parentesi temporanea nella vita lavorativa di un eletto. Decurta della metà (se non di più) gli stipendi dei suoi eletti (in Sicilia gli eletti del movimento hanno già restituito alla regione due terzi dei loro stipendi).
Dunque il movimento di Grillo è una presenza di per sè anticorruzione che facilita l'economia.
E invece che cosa si sottolinea? L'instabilità. Cioè, si vuole rivoluzionare il corrotto sistema politico italiano e si pretende che ciò avvenga nella stabilità? Nella tranquillità? Nel farsi da parte spontaneo dei corrotti? Nella conversione dei ladri?
Fiuto ipocrisia negli economisti. Ciò che a loro interessa non è il cambiamento verso una società più pulita. No. Interessa che non cambi nulla. 
Per poter continuare a fare quello che hanno sempre fatto, proprio perchè c'è corruzione.

"Ma ti sei messo a far politica? Che c'entriamo noi vecchi?"
C'entriamo eccome. Dobbiamo far chiarezza su quello che capita nella vita pubblica. Non c'entra la politica, perchè quello che sta avvenendo è pre-politico.
Noi vecchi dobbiamo evidenziarlo.

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