Solidarietà.(76) (un altro: il 20/11/12)
Due vecchi, terza fascia, marito e moglie, mentre si aiutano a stendere i panni lavati. A volte li ho visti muoversi (singolarmente) con un girello, in terrazza. Hanno perso molta autonomia, ma ancora se la cavano. Questa volta sono insieme. Si stanno aiutando a stendere i panni.
Fare delle cose insieme. Tutto molto faticoso. Ma nessuna rinuncia a piccole faccende domestiche. E non si rinuncia a farle insieme.
In età avanzata cose minime sono occasione di compagnia. Si è solidali nella nuova sorte. Nella nuova difficile fase che ci attende. E' come se ci si tenesse per mano, solo per camminare, anzi, per fare pochi passi in terrazza. E' una solidarietà che ci si scambia reciprocamente, contrastando la tendenza all'isolamento. Avviene di rado e quasi esclusivamente fra coniugi. Gli altri ne sono esclusi.
Noi vecchi stentiamo a capire che ci sono altri vecchi che vivono la nostra stessa condizione. Con questi ci si potrebbe mettere insieme. Per socializzare le difficoltà, i problemi. O almeno solo per solidarietà. Per aiutare un vecchio di una fascia più avanzata.
In qualche zona dell'Emilia vi sono condomini di vecchi, che, appunto, socializzano la vecchiaia. Si aiutano reciprocamente. Chi è più abile aiuta chi è più avanti. Aiuti concreti. La spesa, la lavatrice, le pulizie. Inevitabilmente anche le parole, le difficoltà, i sentimenti.
Due vecchi, terza fascia, marito e moglie, mentre si aiutano a stendere i panni lavati. A volte li ho visti muoversi (singolarmente) con un girello, in terrazza. Hanno perso molta autonomia, ma ancora se la cavano. Questa volta sono insieme. Si stanno aiutando a stendere i panni.
Fare delle cose insieme. Tutto molto faticoso. Ma nessuna rinuncia a piccole faccende domestiche. E non si rinuncia a farle insieme.
In età avanzata cose minime sono occasione di compagnia. Si è solidali nella nuova sorte. Nella nuova difficile fase che ci attende. E' come se ci si tenesse per mano, solo per camminare, anzi, per fare pochi passi in terrazza. E' una solidarietà che ci si scambia reciprocamente, contrastando la tendenza all'isolamento. Avviene di rado e quasi esclusivamente fra coniugi. Gli altri ne sono esclusi.
Noi vecchi stentiamo a capire che ci sono altri vecchi che vivono la nostra stessa condizione. Con questi ci si potrebbe mettere insieme. Per socializzare le difficoltà, i problemi. O almeno solo per solidarietà. Per aiutare un vecchio di una fascia più avanzata.
In qualche zona dell'Emilia vi sono condomini di vecchi, che, appunto, socializzano la vecchiaia. Si aiutano reciprocamente. Chi è più abile aiuta chi è più avanti. Aiuti concreti. La spesa, la lavatrice, le pulizie. Inevitabilmente anche le parole, le difficoltà, i sentimenti.
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