La stanchezza (e i rimedi). (79) (altro 18/10/12)
La vecchiaia in una parola: stanchezza. Prima di arrivare alla vecchiaia, sempre più spesso, mi sentivo stanco, a pezzi, specialmente di sera. Il mio geriatra (ogni vecchio dovrebbe averne uno!) mi dette alcuni rimedi. Uno fra tutti: la curcuma. Spezia indiana, usata nel curry, anche sola. Consiglio da sola.
Aromatica, un po' amara. Nella minestra, nell'insalata, sulle verdure cotte. Anche in un po' d'acqua. Non migliora il gusto. E' uno straordinario antiossidante. Ricchissima di polifenoli.
In farmacia ho fatto il test dello stress ossidativo del sangue. Eravamo una decina in lista. Ero l'ultimo. Il più vecchio. Si aspettavano valori pesanti, per l'età. Sorpresa: il migliore! Da alcuni mesi assumevo due cucchiaini al giorno di curcuma. Mattino e pomeriggio.
Senza curcuma mi ritorna la stanchezza serale. Con la curcuma sto dignitosamente, anche la sera. E al mattino, molto bene. Pieno di vitalità. Non è una droga. Elimina gli effetti degli ossidanti nel sangue. E si sta meglio.
Sia chiaro: non elimina la stanchezza normale dovuta a una giornata intensa, di lavoro o di impegni. Questo no. Elimina la spossatezza estrema, serale, che ci prende anche se non abbiamo fatto nulla durante il giorno. Stanchezza legata appunto allo stato ossidato del sangue. Dovuto all'età, all'inquinamento, alle cattiva alimentazione, alla disadratazione.
Ma dà anche una eccellente vitalità durante il giorno. Al mattino poi, non ti svegli stanco.
Provate.
Gli effetti si sentono quasi subito. Cioè dopo alcune ore. O dopo un giorno o due, se lo stato ossidato del sangue è molto alto.
(Poichè lo stress ossidativo si riforma continuamente nelle cellule, non basta prenderlo una sola volta al giorno. Dopo alcune ore, l'effetto benefico scompare. Allora se ne riprende un altro cucchiaino nel pomeriggio. Per sempre.)
La vecchiaia in una parola: stanchezza. Prima di arrivare alla vecchiaia, sempre più spesso, mi sentivo stanco, a pezzi, specialmente di sera. Il mio geriatra (ogni vecchio dovrebbe averne uno!) mi dette alcuni rimedi. Uno fra tutti: la curcuma. Spezia indiana, usata nel curry, anche sola. Consiglio da sola.
Aromatica, un po' amara. Nella minestra, nell'insalata, sulle verdure cotte. Anche in un po' d'acqua. Non migliora il gusto. E' uno straordinario antiossidante. Ricchissima di polifenoli.
In farmacia ho fatto il test dello stress ossidativo del sangue. Eravamo una decina in lista. Ero l'ultimo. Il più vecchio. Si aspettavano valori pesanti, per l'età. Sorpresa: il migliore! Da alcuni mesi assumevo due cucchiaini al giorno di curcuma. Mattino e pomeriggio.
Senza curcuma mi ritorna la stanchezza serale. Con la curcuma sto dignitosamente, anche la sera. E al mattino, molto bene. Pieno di vitalità. Non è una droga. Elimina gli effetti degli ossidanti nel sangue. E si sta meglio.
Sia chiaro: non elimina la stanchezza normale dovuta a una giornata intensa, di lavoro o di impegni. Questo no. Elimina la spossatezza estrema, serale, che ci prende anche se non abbiamo fatto nulla durante il giorno. Stanchezza legata appunto allo stato ossidato del sangue. Dovuto all'età, all'inquinamento, alle cattiva alimentazione, alla disadratazione.
Ma dà anche una eccellente vitalità durante il giorno. Al mattino poi, non ti svegli stanco.
Provate.
Gli effetti si sentono quasi subito. Cioè dopo alcune ore. O dopo un giorno o due, se lo stato ossidato del sangue è molto alto.
(Poichè lo stress ossidativo si riforma continuamente nelle cellule, non basta prenderlo una sola volta al giorno. Dopo alcune ore, l'effetto benefico scompare. Allora se ne riprende un altro cucchiaino nel pomeriggio. Per sempre.)
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