18 luglio 2021
E' vissuto bene (21-082)
È vissuto bene. (21-082)
Alla morte di molti vecchi spesso si dice: "Dispiace che sia morto, ma aveva tanti anni. E poi ha vissuto una buona vita." Si ricorda cioè che gli ultimi suoi anni sono stati sereni e che il vecchio è stato ben accudito. Anche se magari le ultime settimane sono state un calvario fra ospedale, casa di riposo, ricoveri in ambulanza, eccetera.
Nonostante le ultime settimane o mesi non siano stati il meglio che si possa aspettare dalla vita, si dà per scontato che tutto ciò sia piccola cosa, confrontato con gli anni precedenti di vita quieta.
È un giudizio corretto.
Ma bisognerebbe sentire che cosa ne pensano gli interessati.
Le ultime settimane di stenti sono compensate dal tempo precedente?
Chi sta per morire è appagato da come ha vissuto la sua vita?
Oppure è preso dai tempi ultimi come da una tragedia?
O ancora: si può giungere alla fine dell'esistenza con un senso di soddisfazione, nonostante l'inevitabile dolore fisico della morte?
(Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)
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