04 luglio 2021
Dieci anni (21-076)
Dieci anni. (21-076)
Fra qualche giorno compirò 75 anni.
E saranno dieci anni di diario sulla vecchiaia (trasformato poi in blog).
Ciò significa che ho concluso anche la prima parte della terza età (65-75).
Nei prossimi mesi rileggerò le 1600 pagine del diario e cercherò di farne una sintesi.
Come detto altre volte, mi piacerebbe pubblicarne le migliori pagine, ma temo che non ci siano case editrici interessate alla faccenda. L'ho potuto già sperimentare con un altro testo (Sul cibo), che ho terminato l'anno scorso, ma per il quale non ho trovato editori.
Potrebbe anche essere che abbia scritto un cattivo testo: ma non è così, il libro è più che dignitoso e contiene idee originali.
Tenere un diario mi ha costretto a pensare al tema "vecchiaia" quasi tutti i giorni.
Mi ha permesso di essere attento alle trasformazioni del pensiero, del fisico e della psiche, durante l'invecchiamento. Insomma sono stato vigile a cogliere ciò che mi è capitato in questa prima fase della terza età.
A me è servito per essere più consapevole della mia ultima parte di vita.
Può anche essere che non interessi a nessuno, neppure come esempio.
È un peccato, perchè la coscienza di ciò che si vive mi sembra un valore comunque, che non ha bisogno di essere dimostrato. Ma è anche vero che non sono molti coloro che tengono a questo aspetto della vita, accontentandosi di lasciarsi vivere.
(Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)
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