27 giugno 2021

Ascensore (21-073)

Ascensore. (21-073) Vivo al terzo e ultimo piano di un condominio, senza ascensore. Da qualche anno, io e la mia compagna dibattiamo sulla necessità di cambiare casa, per andare ad abitare in un appartamento dotato di salita meccanica. Perchè le scale si cominciano a sentire. Siamo ancora in grado di farle, ma fra 5 anni che succederà? Non vogliamo finire come i nostri dirimpettai di pianerottolo che, arrivati a novant'anni senza provvedere alla faccenda scale, si sono ridotti a non uscire più di casa, se non rarissimamente e con gran pena. Sono fortunato: per l'ascensore ho bisogno di un prestito e qualche mese fa avevo sperimentato il rifiuto della mia banca a finanziare persone con più di 75 anni. Passato qualche tempo, ora invece vi sono istituti che fanno la cosiddetta cessione di un quinto della pensione, fino all'età di 84 anni. Ho provato e l'ho ottenuto, prima con interessi da rapina, poi con condizioni più favorevoli. Non mi danno molto, ma è sostenibile, perchè la restituzione è diluita in nove anni. Primo passo fatto. Poi ho cercato una ditta che mi facesse un prezzo accessibile, approfittando del fatto che, con le leggi attuali, vi sono delle agevolazioni per le quali si può avere uno sconto del 50% sul prezzo finale. L'ho trovata. Ottimo. Resta da saggiare la disponibilità del condominio ad accettare l'ingombro della struttura dell'ascensore all'esterno, su suolo condominiale. L'amministratore mi ha confortato asserendo che si tratta di abbattimento di barriere architettoniche, per le quali è quasi d'obbligo dare il permesso. Contento di ciò gli ho chiesto se dovessi produrre certificati medici sulla invalidità mia e della mia compagna: passaggio lungo e nient'affatto scontato. Ha sorriso e ha affermato, con molto tatto, che data la nostra età non occorrono certificati: l'età stessa è garanzia di disabilità! (Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)

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